L’attenzione si spostò quindi dalla malattia alla salute, che Sutherland iniziò a considerare come un principio attivo, una realtà vivente con un suo processo di respirazione, che poteva essere contattato da mani esperte, offrendo un modo non invasivo e profondamente efficace di operare con l’organismo a più livelli, dai tessuti ossei, a quelli muscolari, ai processi delle emozioni e del pensiero. Infatti, attraverso l’ascolto manuale si poteva facilitare il ripristino del movimento naturale e fisiologico del meccanismo respiratorio primario, ridando benessere e vitalità all’intero organismo.
Grandi luminari come il Dr. Rollin E. Becker (1919-1996) e Viola Fryman (1921-2016) svilupparono successivamente il lavoro di Sutherland e condussero una vasta ricerca e pratica clinica convalidando il tipo di approccio e la sua efficacia. Fu solo negli anni ‘70 che il Dr. Upledger, sulle tracce dei suoi predecessori, divulgò ad un pubblico non-medico la disciplina di trattamento del corpo che oggi viene chiamata “craniosacrale”.
Importanti ricercatori e praticanti dagli anni ‘80 a oggi, come Franklyn Sills, Michael Kern, Michael Shea ed altri, hanno fondato una modalità di lavoro definita: Biodinamica Craniosacrale, in cui sviluppando le ultime intuizioni del Dr. Sutherland, si lavora con un approccio sempre meno invasivo, più rispettoso e sistemico, e basato sulla relazione.
Il nostro organismo ha la capacità di adattarsi anche dopo traumi fisici (malattie, urti, infiammazioni, lesioni, compressioni al momento del parto) o emotivi (stress, traumi, difficoltà relazionali, perdite), ma memorizza nella propria struttura queste tensioni interne, contraendo i tessuti, compresi quelli ossei, come un albero cresciuto storto a causa del vento e delle intemperie. Questo può diminuire l’efficienza dell’organismo e il suo funzionamento, e riflettersi nell’espressione del sistema craniosacrale, o Respirazione Primaria, dando inizio ad una serie di problemi fisici, psicologici od emotivi, che si possono sviluppare anche a distanza di tempo.
L’operatore craniosacrale attraverso il contatto esperto facilita il rilascio profondo delle tensioni trattenute nell’organismo, in questo modo apporta un conseguente e spontaneo rilassamento, un incremento della vitalità, facilitando la trasformazione dei problemi in nuova energia al servizio della persona.